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lunedì 11 aprile 2011

(CONVEGNO 9 APRILE) INTERVENTO DI GIUSEPPE SALVATI, PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO COMPRENSORIALE TERNANO-AMERINO-NARNESE





Il Coordinamento ANCeSCAO del Comprensorio ternano-amerino-narnese ha voluto impegnarsi ed organizzare questo convegno elaborando il documento che ha presentato con l'intenzione di dare un contributo fattivo alle problematiche del sociale che oggi ci troviamo ad affrontare, convinti come siamo e siamo sempre stati che ognuno deve contribuire per affrontare la situazione attuale ed un futuro sempre più problematico per le associazioni e soprattutto per le categorie di cittadini più deboli a partire dagli anziani.
Abbiamo esposto le nostre idee e le mettiamo in discussione senza avere la pretesa che siano la panacea per risolvere i problemi e con la consapevolezza delle problematiche anche economiche del momento, ma abbiamo la pretesa di essere ascoltati.
In questo intervento intendo dare il mio contributo su due problematiche: il ruolo del centro sociale e la riforma dello stato sociale.
Il centro sociale deve contribuire a combattere la solitudine che oggi l'anziano deve affrontare, utilizzando l'anziano stesso, aprire le porte ai giovani, al mondo degli immigrati, al mondo della non auto sufficienza e a quei soggetti che questa società - che la nostra generazione ha costruito - esclude; vedi tutte le problematiche che riguardano i giovani, le problematiche della famiglia, di una società allo sbando, della mancanza di luoghi di ritrovo sani, di una società dove il cittadino si salva con lo sballo con un fiorente mercato delle droghe con un'alta percentuale di tossicodipendenti.
Il centro sociale deve essere utilizzato per sviluppare idee e metterle in pratica. Quindi dobbiamo chiedere ai cittadini partecipazione, i Centri Sociali devono essere utilizzati per stare insieme, devono essere utilizzati con buona pace dei detrattori anche per giocare a carte, ballare e mangiare, sono iniziative che aiutano a combattere la solitudine in quanto, come si è detto nella relazione, oggi sono numerose le famiglie composte di anziani soli che trovano in questi momenti di svago un modo per essere meno soli.
Sicuramente non basta e nella relazione ci sono proposte secondo me importanti che le istituzioni non dovrebbero lasciarle cadere, se vogliono veramente adeguare le politiche sociali alle problematiche attuali...
Le istituzioni devono riconquistare la capacità di calarsi in basso e capire realmente ciò che necessita ai cittadini, cosa che secondo me è venuta meno, devono progettare con la partecipazione reale delle associazioni, altrimenti sono solo progetti imposti, possono essere una ottima proposta teorica che mettendola in pratica fa acqua da tutte le parti.
Quindi chiedere il contributo delle associazioni, costruire e realizzare obiettivi con loro.
Io credo che ANCeSCAO potrà sedersi ad un tavolo per discutere su un progetto teoricamente buono per portare il suo contributo ma non sarà mai il capro espiatorio di decisioni subdole.
ANCeSCAO si è dimostrata sempre disponibile, chiede e da partecipazione, disponibilità e soprattutto esige pari dignità nel rispetto dei ruoli. Solo con questi principi si è resa, si rende e si renderà disponibile a portare il suo contributo su tutte le tematiche del sociale.
ANCeSCAO, come si evidenzia nel documento, in questo territorio rappresenta 29 centri sociali con 6890 soci quindi siamo una delle più grandi associazioni, noi diciamo solo che questa nostra forza la useremo per costruire alla pari delle associazioni più piccole e cureremo gelosamente la nostra autonomia non saremo tra coloro che seguono le correnti del momento.
Vogliamo solo mettere a disposizione le nostre scelte che sono le problematiche che abbiamo messo nel documento e siamo disponibili al confronto e costruire insieme politiche sociali; quindi realizzare progetti nell'interesse delle fasce più deboli del nostro comprensorio. E' con questo spirito che ci siamo presentati a questo appuntamento e con lo stesso spirito intendiamo proseguire.

Giuseppe Salvati,
Presidente Comprensorio ternano-amerino-narnese
Presidente del C.S.S.C. Quartiere Matteotti

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